Se vuoi sapere chi sono... - Le foto di Roberto Ziviani

Se vuoi sapere chi sono...

Chi sono...

Ne ho piene le palle della solita storia in cui uno deve dire qualcosa di sè per descriversi, perchè chi legge di te sappia chi sei...

... "Sappia" chi sei, come se tu fossi esattamente ciò che scrivi...

Sono nato a... il... alle ore... segno zodiacale... odio il calzino bianco... ma daiiii!!!

La foto per me è la trasposizione dell' essere, è quella cosa che completa il mio nucleo cerebrale perchè io possa trasmettere oltre il limite delle parole e del ragionamento... ma daiiii!!!!

Magari puoi anche pensare: "E allora chi ti obbliga a scrivere di te..." ed hai ragione: infatti voglio solo demitizzare questi usi di scrivere in modo stereotipato, come se fossimo all' anagrafe a riempire un modulo...

Chi sono io?

Io sono come il soggetto che vedi nella foto della mia Homepage (non sto bestemmiando, credimi, è vero), disperato come lui. Solo che forse lui ha avuto il coraggio che io non ho, quello di mandare tutto e tutti a fare in c... Oppure ha avuto la sfiga che ho io ed è qualche metro davanti a me... Tra qualche passo forse sarò dove lui è ora mentre lui sarà più avanti, irraggiungibile...

Cerca (e leggi) il testo della canzone "Voglia di Libertà" di Pierangelo Bertoli e forse capirai meglio cosa voglio dire.

Tutti noi siamo come quel disperato, perchè la vita non si sa mai come va a finire... Ma chi ha il coraggio di ammetterlo, profondamente, a se stessi? E, soprattutto, chi ha il coraggio di accettarlo?

Le mie foto: non sono altro che una parte di ciò che vedo, una piccola parte di ciò che vedo nei momenti nei quali sono lì in quel momento. E scatto. Scatto perchè tra le tante cose che vedo consapevolmente e subliminalmente, QUELLA mi colpisce e mi trasmette una sensazione: serenità, passione, riflessione, sofferenza, gaiezza, erotismo, romanticismo, rabbia, schifo... E se la ritengo valida la pubblico sul mio sito e su siti come questo per trasmettere questa mia sensazione; se viene colta, il mio animo si sente felice perchè ha lanciato il messaggio nel modo giusto.

La tecnica fotografica, secondo me, non è tanto frutto di studi quanto risultato di "conquistate battaglie sul campo". S' impara sui libri come si impara dagli sbagli: i libri si dimenticano, gli sbagli no (soprattutto quelli che ti rodono il poco fegato rimasto dagli sbagli precedenti).

Credo che un' immagine, da sola, non dia la profonda conoscenza di chi l' ha scattata; diverse immagini, si.
Quindi... Lascio a te, attraverso le mie immagini, capire chi sono: non fuori, ma "dentro".

Non esitare, se commenti le mie foto, a criticarmi; ricorda che, come tutti gli esseri umani, anche io ho una sensibilità che merita rispetto: non tradirla, ma critica costruttivamente. Il semplice complimento fa di un asino un uomo e di un uomo un asino.

Come tutti (fotografi di grande fama compresi) ho di che imparare anche da te, come tu hai di che imparare dagli altri, tutti gli altri, magari compreso me.
Credo sia questo il vero spirito della tecnica fotografca, l' anima della fotografia che spinge ognuno di noi fotografi dilettanti e non a migliorarsi continuamente, all' infinito...

Si, perchè credo che quando smetti di cercare di migliorarti, stai cominciando a smettere di fotografare.

Ciao.