Crazy Boys. Protagonisti dell'arte contemporanea in una collezione privata
MOSTRA DI VARIE ARTI VISIVE
Crazy Boys. Protagonisti dell'arte contemporanea in una collezione privata
Crazy Boys. Protagonisti dell'arte contemporanea in una collezione privata Gianluca Bagnasco, Valerio Berruti, Armin Boehm, Ambra Caminito, Sandro Chia, Francesco Clemente, Valentina Crivelli, Enzo Cucchi, Francesco Di Lernia, Tano Festa, Claudia Grassl, Giovanni Iudice, Allen Jones, Paolo Maggis, Ryan Mendoza, Mimmo Paladino, Peter Phillips, Concetto Pozzati, Tal R, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Li Wei, Huang Yan
Terni (TR)data inizio
23 Aprile 2008
data fine
29 Giugno 2008
sede
Palazzo di Primavera
indirizzo
via G. Bruno 3
Terni (TR)
vernissage
23 aprile, ore 18.00
orari
mar-dom 10/13 - 16/19
biglietti
ingresso libero
a cura di
Francesco Santaniello
23 Aprile 2008 - 29 Giugno 2008
Autori: Gianluca Bagnasco, Valerio Berruti, Armin Boehm, Ambra Caminito, Sandro Chia, Francesco Clemente, Valentina Crivelli, Enzo Cucchi, Francesco Di Lernia, Tano Festa, Claudia Grassl, Giovanni Iudice, Allen Jones, Paolo Maggis, Ryan Mendoza, Mimmo Paladino, Peter Phillips, Concetto Pozzati, Tal R, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Li Wei, Huang Yan
Attraverso i lavori di maestri ormai storicizzati, giovani già titolati ma anche esordienti e artisti orientali, che si stanno imponendo all'attenzione di pubblico e critica, si delineano alcune tendenze dell'arte figurativa attuale. Il dato figurativo, infatti, è il fil rouge che lega questo percorso espositivo, dipanato tra pittura e fotografia, e determina sia l'interesse sia le scelte dell'acquirente-mecenate.
È stato proprio il collezionista ad indicare il titolo della rassegna, con il quale ha voluto porre l'accento sul modo d'intendere la realtà proposto da questi artisti. Un modo che non risulta 'normale', ma che spesso valica le convenzionali regole per indicare un' 'altra' possibilità di sentire e vedere, una capacità sublime di leggere tra le pieghe dell'esistenza. Un modo che ci permette di squarciare il velo di Maya offuscante la contingenza e scrutare al di là della mera apparenza. Un modo che per qualunquistica semplicità o per timore del 'diverso' è classificato in genere come folle.
Tuttavia, secondo il mio parere, certo da profano e non da psichiatra, esistono due distinte forme di pazzia: una demenziale e una geniale. Di certo a questa seconda categoria appartengono i 'ragazzi' scelti da Frezza, che con differenti sensibilità hanno percepito e registrato brandelli di realtà e con altrettanto diverse modalità e maniere li hanno restituiti sotto forma di rappresentazioni, di immagini che riguardano noi e il nostro modo di Essere. Ciò che questi dipinti, o fotografie, raccontano, è un vissuto intensamente partecipato, filtrato dalla memoria e dall'Io di ciascun artista. La follia di costoro è una pazzia rivelatrice di verità, anche recondite, inconfessabili, scomode, come quella 'elogiata' secoli fa da Erasmo da Rotterdam. Una pazzia che come una scopa portentosa spazza via tutto ciò che si frappone tra la nostra coscienza e la più intima comprensione della 'commedia della vita', regolata dalle sue ineluttabili leggi.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
tel: 0744/402199dim@comune.terni.it
www.dim.comune.terni.it
MOSTRA D'ARTE
"Crazy Boys. Protagonisti dell'arte contemporanea in una collezione privata"
Gianluca Bagnasco, Valerio Berruti, Armin Boehm, Ambra Caminito, Sandro Chia, Francesco Clemente, Valentina Crivelli, Enzo Cucchi, Francesco Di Lernia, Tano Festa, Claudia Grassl, Giovanni Iudice, Allen Jones, Paolo Maggis, Ryan Mendoza, Mimmo Paladino, Peter Phillips, Concetto Pozzati, Tal R, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Li Wei, Huang Yan
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