Ungheria 1956. Speranza di libertà
MOSTRA FOTOGRAFICA
Ungheria 1956. Speranza di libertà
Ungheria 1956. Speranza di libertà -
Piacenza (PC)data inizio
02 Dicembre 2006
data fine
10 Dicembre 2006
sede
Palazzo Farnese
indirizzo
Piacenza (PC)
vernissage
sabato 2 alle 17.30, Palazzo Farnese
biglietti
ingresso libero
02 Dicembre 2006 - 10 Dicembre 2006
Foto di -
Ungheria 1956. Speranza di libertà, esposizione itinerante realizzata su commissione del ministero degli esteri della Repubblica di Ungheria, con il contributo dell'Agenzia Stampa Ungherese, sarà a Piacenza, a Palazzo Farnese, nel loggiato antistante la Cappella Ducale, da sabato 2 a domenica 10 dicembre (ingresso gratuito).
All'inaugurazione, sabato 2 alle 17.30, la Cappella Ducale ospiterà una conferenza dibattito, alla quale interverranno: il fotoreporter Giorgio Cirillo (Rai international notte), autore di un album fotografico (di imminente pubblicazione) con immagini di Budapest degli anni '50 e delle commemorazioni dello scorso 23 ottobre; Ivàn Plivelic, testimone oculare, esule a Ferrara, che ha raccontato i suoi ricordi nel libro La mia rivoluzione da Budapest 1956 all'Italia (Este Edition, 2006) e Aldo Ferrari (Università di Ca' Foscari, Venezia), specializzato in storia della cultura russa e nella geopolitica dell'ex Urss.
La mostra comprende manifesti dell'epoca e fotografie in bianco e nero scattate durante la rivoluzione. La tappa piacentina è organizzata dall'associazione Identità europea area Emilia e dalla libreria antiquaria Bookbank, con il patrocinio del Comune.
«Tra i pannelli, esporremo inoltre - ha spiegato in conferenza stampa Giovanni Mariscotti, di Identità europea - riproduzioni delle vignette di Giovannino Guareschi, apparse sul Candido di quegli anni, che ci sono state concesse dai figli. Disegni anche del 1958, quando furono condannati a morte i ragazzi minorenni al momento della rivoluzione».
All'incontro hanno partecipato anche le ungheresi-piacentine Aniko Horváth, titolare della libreria Bookbank, e Olga Hainess, che ha avuto l'idea di portare anche nella nostra città la mostra, già allestita al Consiglio d'Europa, a Milano, a Bologna e in altri capoluoghi italiani.
Il progetto prevede - ha annunciato Mariscotti - una sezione dedicata a I sogni muoiono all'alba, pièce teatrale di Indro Montanelli, da cui fu tratto un film nel 1961: «Speriamo di avere a disposizione il filmato durante la mostra o in un momento successivo».
L'assessore alla cultura Alberto Squeri ha evidenziato l'importanza di «ribadire i valori democratici che nell'Europa di oggi ci devono tenere uniti. A distanza di cinquant'anni, con serenità e per amore di verità, non dobbiamo dimenticare che allora ci fu chi aveva ragione e chi aveva torto».
MOSTRA FOTOGRAFICA
"Ungheria 1956. Speranza di libertà"
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