Foto di Deflorian Gerardo, Flavio Delli zotti, Riccardo Demartin
INFORMAZIONI:
vernissage: Venerdì 11 Marzo, brindisi e degustazione prodotti tipici della Valle di Fiemme e Trentini
dove: Pisa (PI)
presso: Palazzo del Consorzio Fiumi e Fossi, Lungarno Galilei, Pisa, Lungarno Galilei
orari: Lunedì, Mercoledì, Giovedì 09:00 / 13:30; Martedì 09:00 - 12:30 / 14:00 - 17:00; Venerdì e Sabato 09:00 - 12:30 / 16:00 - 19:00.
biglietti: ingresso libero
a cura di: Prof. Ilario Luperini, critico d'arte.
Inseguono con i loro obbiettivi l’idea di una natura quale sorgente di bellezza universale, sintesi di caratteri peculiari e distintivi, unici e assoluti, che riconducono la diversità alla coerenza.
Colgono con raro afflato poetico l’artisticità dell’ambiente naturale e dei suoi nascosti frequentatori, un ambiente arrivato fino a noi come risultato di una lenta, paziente opera di progettazione e di costruzione attraverso i secoli: un bene culturale e una risorsa economica. Fissano l’emozione di un istante, il frullare di un volo, il frusciare di una fronda, la timorosa fuga di un piccolo animale, l’agile incedere di un capriolo, il maestoso presentarsi di un cervo. Si intuisce nelle opere di Flavio, Gerardo e Riccardo una straordinaria corrispondenza tra le forme e i colori della natura e le forme e i colori dell’arte.
Dietro a ogni scatto - oltre che sensibilità cromatico-compositiva e approfondita conoscenza tecnica - ci sono la passione e la pazienza nell’appostarsi e nell’attendere il momento giusto che spesso significa ritornare a più riprese sul luogo per cogliere comportamenti affascinanti o catturare sequenze di azioni ad alta velocità.
La precisione e la lucida definizione dei particolari induce l’osservatore a un continuo passaggio da un’osservazione sintetica ed esterna a un’altra più coinvolgente e analitica. Non sono mai immagini descrittive, ma istanti unici della continua trasformazione della materia e della vita.
Sono composizioni costantemente in bilico tra osservazione e incanto, tra realtà e slancio lirico. I tre autori intendono costruire l’immagine di un ambiente naturale quale obiettivo di comuni aspirazioni e desideri e non come luogo di regressiva nostalgia. Ogni scatto è un’affascinante e coinvolgente elaborazione del vero attraverso l’emozione. Il colore talora fissa l’immagine in una dimensione assoluta di sorprendente silenzio (Pernice bianca), altre volte da statico si trasforma in componente dinamica entro una sorta di luce spiritualizzata (Alba nel bosco di Paneveggio). All’elaborazione del vero attraverso l’emozione si accompagna, poi, un intimo conflitto: tra un universo immaginato come luogo della ricomposizione dei contrasti e un mondo sbadato, distratto, poco incline a soffermarsi a riflettere, divorato com’è dalla frettolosità dell’esistere.
Ed ecco, dunque, l’esigenza di una rinnovata sensibilità verso la natura e l’ambiente. Ma per raggiungere questo obiettivo va combattuta con decisione l’attuale tendenza a considerare la cultura come fatto accessorio e non quale condizione essenziale di un’esistenza serena ed equilibrata.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
tel: 3313705288
gerrydef@hotmail.com
