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-Mass Production – Barcode
25 Gennaio - 25 Febbraio 2012

-Mass Production – Barcode


Foto di guido d'apuzzo

INFORMAZIONI:
dove: Napoli (NA)
presso: Galleria Location- Akneos Palazzo Monte Manso di Scala, Via Nilo 34
biglietti: ingresso libero
a cura di: salvatore passeggio

Foto back stage -Beatrice Capone

Per questa prima personale il giovane fotografo Guido D’Apuzzo ha concepito per la galleria Akneos un progetto di istallazione interattiva che prevede l’utilizzo di primitive fotocamere da lui costruite con le quali sarà possibile generare un autoritratto.La particolare tecnica di ripresa e stampa su carta unito ad un sapiente uso degli strumenti tecnici ha come risultante una immagine tutt’altro che consueta,un apposito dispositivo che crea e imprigiona l’immagine creando un codice a barre in tempo reale identificativo del soggetto.Questo procedimento permetterà attraverso un processo di autoconsapevolezza il fruitore in prodotto/merce, di fatto il titolo della mostra -Mass Production – barcode è proprio per sottolineare la produzione di massa di ogni aspetto della nostra vita, è che tutti noi siamo sempre più identificabili attraverso dei codici.Siamo tutti temi di una strumentazione organica di un codice che risale a quello di babele,ma che vuole essere abbracciato da quanti vedono nell’evitabile dialettica che ha connotazioni segrete è il suo opposto che scegli di destare meraviglia nel suo rifarsi,stà a noi scegliere il codice per farci identificare. Alcuni ritratti di esponenti della cultura napoletana . I ritratti realizzati con la medesima tecnica saranno esposti in galleria, la particolarità dei ritratti artistici sarà nella postura classica con un codice a barre generato dauna frase identificativa,la il poetica artistica sarà l’evanescenza del volto proprio per far capire la difficoltà di poter riconoscere oggi una propria identificazione fisiognomica.
E’ previsto un fissage con l’esposizione delle opere prodotte.

Patrocinio -Associazione culturale ELSA MORANTE
Promossa -da Agros service-galleria Akneos-Associazione culturale ELSA MORANTE
Ritratti :

1-Tjuna Notarbartolo.-direttrice premio elsa morante
Giornalista pubblicista dal 1991 e critico letterario, dirige il Premio Letterario Elsa Morante.
Collabora alle pagine culturali e di spettacolo di quotidiani e periodici nazionali, tra cui Il Giornale di Napoli (1988), Il Roma(1989-92), La Voce Repubblicana, La Repubblica Napoli.
Nel 1998 ha collaborato con Rai Sat 2 come autore e coautore di format per bambini.
Dal 1999 al 2000 è stata corrispondente da Napoli per il quotidiano televisivo Playsu Rai Sat Show, .Esperta di mass-media, laureata in scienze della comunicazione, elabora un nuovo modello di produzione comunicativa e culturale nel saggio L’idiota digitale.

2-Fabio Donato-artista fotografo storico
Fotografo dal 1970, è costantemente presente negli ambienti dell’arte e della cultura, ma è testimone vigile del divenire teatrale, mostrando predisposizione per la sperimentazione e l’avanguardia, su cui ha pubblicato numerosi foto-libri. Ha pubblicato sulle maggiori riviste nazionali e internazionali.
Alcune delle sue opere sono conservate in Messico, Francia, Brasile e Cina. Fotografo per far scattare negli altri una riflessione, l’interrogazione, il dubbio o la curiosità. Chi fotografa usa uno strumento di conoscenza.
Il livello di conoscenza aumenta attraverso la fotografia perché è un approccio alla realtà di approfondimento, di analisi e d’indagine.

-3Jabo-artista visivo contemporaneo
Inafferrabile. Se esiste un aggettivo che può qualificare Iabo, di certo questo è il più appropriato.
Avvezzo alla fuga, per via, forse, del suo background da writer, ha fatto di necessità virtù.
Refrattario alle etichette, guai a bollarlo. E’ piuttosto un camaleontico, metamorfico divulgatore. L’arte per lui èecologia. Intesa come riutilizzo di risorse creative.Iabo succhia la sua linfa comunicativa dal mondo, la rimesta, la trasforma e poi la immette in un nuovo ciclo vitale.
Tant’è che il suo linguaggio risulta immediatamente decodificabile.
L’arte si riappropria così della sua utilità. Un alfabeto versatile e universale, contaminato e contaminante, che trova la sua ragion d’essere nell’attimo in cui colma distanze, tesse relazioni e innesca reazioni.

4-Angelo Volpe- visivo contemporaneo
Nato nel 1976, vive e lavora a Napoli. Diplomato all’Istituto Statale d’Arte di Napoli, prosegue gli studi laureandosi in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli.
L’opera di Angelo Volpe colpisce soprattutto per l’immediata leggibilità.
La sua ricerca artistica verte sull’analisi degli effetti “spersonalizzanti” provocati dai moderni canoni estetici imperanti nella società contemporanea.
Con spirito sarcastico e pungente dà vita ad una schiera di figure emblematiche, le “sexy-dolls”, simboli di una cultura occidentale volta alla totale mercificazione del corpo. Modelli estetici imposti dai mass media che inculcano un’immagine ideale di perfezione corporea, alla quale sempre più adolescenti si ispirano, spesso modificando persino chirurgicamente il proprio corpo, rendendolo simile a bamboline inanimate.

4-Lino Fiorito-scenofrafo cinematografico
Si avvicina al teatro collaborando con Mario Martone alla fondazione di Falso Movimento alla fine degli anni settanta. Lino Fiorito trova nuovi stimoli nella collaborazione con Toni Servillo e Andrea Renzi, oltre che con Mario Martone.
L'approdo al cinema, negli anni successivi, con Tonino De Bernardi, Paolo Sorrentino e Antonio Capuano, gli confermerà il suo amore per il teatro in cui la sua arte pittorica trova maggiore respiro,inoltre è protagonista di diverse mostre sia in italia(viene selezionato fra gli artisti che rappresenteranno il padiglione italia alla Biennale di Venezia nel 2010)ma anche nella scena estera con mostre in Germania.


5-Giulio Baffi -giornalista della repubblica,critico teatrale
Insegnante di Storia e Tecnica della Regia all'Accademia di Belle Arti di Napoli.
Già Direttore del Teatro SanFerdinando di Napoli, ha collaborato con la Nuova Compagnia di Canto Popolare ed ha fatto parte del Centro Teatro Esse.
Realizzatore di numerose mostre su aspetti e personaggi dello spettacolo, ha ideato e curato numerose trasmissioni radiofoniche.
Autore di diverse pubblicazioni su argomenti di spettacolo.
Critico Teatrale presso la redazione napoletana del quotidiano "La Repubblica"

6-Marina Vergiani,
architetto pianificatore, filmaker, è autrice dal 1984 di numerosi video, documenti e progetti di comunicazione audiovisiva e multimediale, segnalati con premi, partecipazioni e riconoscimenti internazionali. E’ tra i soci fondatori a Roma di Tape Connection, uno dei primi centri italiani d’iniziativa e di diffusione di videoarte fino alla metà degli anni ’90.
Dal 2001 è responsabile di progetti culturali per il Comune di Napoli e dal 2005 al 2009 dirige il PAN | Palazzo delle Arti Napoli, istituendovi il centro archivi multimediali e di documentazione delle arti ed il centro espositivo per l’arte contemporanea.
Dall’ ottobre 2009 al giugno 2011 è responsabile unico della direzione del PAN.

7-Lello Esposito
Lello Esposito vive e lavora tra Napoli e New York.
Scultore e pittore da circa trenta anni lavora sulla città di Napoli ed i suoi simboli - Pulcinella, la maschera, l’uovo, il teschio, il vulcano, il cavallo, San Gennaro e il corno nelle varie possibili metamorfosi.
Svolge una ricerca che nel tempo gli ha permesso di sperimentare scultura e pittura e di realizzare un’evoluzione di significati, di dimensioni e di tecniche artistiche. Per le sculture e le installazioni utilizza materiali di vario tipo - bronzo e alluminio – e dipinge tele di grandi dimensioni.
Ama definirsi “artista di culto" per l’indagine portata avanti sugli archetipi, sui simboli della città, sull’immaginario culturale che dal profondo emergono in superficie, vengono restituiti ed assumono nuove forme e raffigurazioni, contribuendo significativamente alle nuove interpretazioni della tradizione, indispensabile per ogni forma di sperimentazione artistica e culturale.
Il suo lavoro è noto in Italia e all’estero dove ha esposto in numerose mostre.

8- Peppe Barra
Figlio d’arte.Nei suoi spettacoli teatrali predilige la musica e il canto.
Fonda la Nuova Compagnia di Canto Popolare. Nel 1980 vince il premio IDI Saint Vincent come attore e nel 1981 vince il premio Maschera d’oro.
Nasce la Compagnia Peppe & Barra che nel 1983 incide un disco per la Fonoprint intitolato proprio “Peppe e Barra”.È direttore artistico della “Rassegna internazionale della musica etnica” edizione 2000-2001.
A New York rappresenta l’Italia in qualità di artista cantante e attore e gli verrà consegnata la targa per la cittadinanza onoraria a New York.
Oggi, Peppe Barra oltre a tenere dei Master nell'Università napoletana, rappresenta l’Italia come maestro di voce ed è protagonista del recupero della tradizione popolare musicale e teatrale.

9- Enzo Gragnagniello
Nasce a Napoli a vico Cerriglio, il vicolo più stretto di tutta Napoli. Compone le prime canzoni a 18 anni; naturalmente riguardano storie dell’unico universo che conosce. Sono canzoni d’amore e di rabbia, ma ciò che non manca mai, anche nelle storie più disperate è la speranza e la personalissima interpretazione. Nel 1977 forma il gruppo “BANCHI NUOVI”nome legato a una delle realtà più dure che Napoli ha sempre vissuto, la disoccupazione. Banchi Nuovi è infatti il nome del comitato dei Disoccupati Organizzati di cui Enzo faceva parte.
Il personalissimo percorso musicale di Gragnaniello trova dei punti d’arrivo in altri quattro album: “Fujente” del 1990, “Veleno, mare e Ammore” del 1991: entrambi i lavori cantati nella lingua partenopea. I successivi: “Un mondo che non c’è” del 1993 e, “Cercando il sole” del 1994, confermano Gragnaniello come eccellente autore di canzoni scritte in italiano.
Gli viene attribuito per ben tre volte il “PREMIO TENCO” per la migliore canzone dialettale.
Numerose sono le sue collaborazioni con altri artisti come autore per MIA MARTINI e Andrea Bocelli. Nel 1999 Enzo che è stato tra i più acclamati big in gara al 49° FESTIVAL DI SANREMO con la canzone “Alberi”, interpretata con la straordinaria partecipazione di ORNELLA VANONI.
Altro grande traguardo , é una serie di concerti tenuti al TEATRO SAN CARLO di Napoli che apre per la prima volta le porte ad un cantante pop e da cui traggono spunto gli autori Michel Pergolani e Renato Marengo con un libro-con Cd allegato-a lui dedicato. “Dai Quartieri al San Carlo” edito da RAI-ERI. Ottobre 1999 vince per la terza volta il PREMIO TENCO come miglior disco.
Nel 2001 Enzo pubblica “Balìa” l’album presentato in tournèe in tutta Italia e all’estero, è pubblicato su etichetta Multivision Entertainment e distribuito da Epic-Sony Music.
Nel 2003,dalla collaborazione di Enzo e James Senese nasce il disco“Tribù e Passione”.
Quanto mi Costa è il penultimo disco di Enzo, un disco che per le sonorità può essere definito “World” ma che comunque non rinuncia al sentimento e all’originalità propria del nostro artista.
Un percorso creativo che dopo qualche anno lo porta alla pubblicazione de L’Erba Cattiva, undici canzoni che non sono altro che undici messaggi per un unico destinatario: l’anima e la dignità di ogni essere umano. ultimo lavoro in uscita l’uscita è il film film musciale “Radici” di Carlo Luglio su e con Enzo Gragnagniello presentato alla 68.Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

Carlo Luglio-
laureato in Storia del Cinema al DAMS di Bologna. Già assistente alla regia con Marco Risi, Ricky Tognazzi, Roberto Ciampanelli, ha realizzato vari cortometraggi e un documentario sul cinema napoletano muto per RAISAT Cinema.Filmografia dal 2000:
2011 » doc Radici: regia,
2006 » Sotto la Stessa Luna:
2003 » doc Cardilli Addolorati:
2002 » Capo Nord: regia (opera prima),
suo è la regia è sceneggiatura del film musciale “Radici” su e con Enzo Gragnagniello presentato alla 68.Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
tel: +39 081 5524714
lpasseggio_lp@libero.it


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