Foto di Roberto Mosi
INFORMAZIONI:
vernissage: 1 marzo ore 17
dove: Firenze (FI)
presso: Arteincasa/Cellai Boutique Hotel, via 27 Aprile, 14
orari: Sempre aperto
biglietti: ingresso libero
Come è possibile incontrare il mito in una città famosa come Firenze? Roberto Mosi, poeta e fotografo, propone un viaggio speciale partendo da alcune particolari opere, statue di natura eretta, solenne. Per ognuna di queste cerca di cogliere un punto “magico”, quello che rende meglio il modo di porsi da parte del “personaggio mitico” rispetto al mondo, il suo sguardo al paesaggio circostante. L’obiettivo è ogni volta quello di conquistare l’aura che circonda l’opera e il suo contesto, che la rende unica nel suo essere hic et nunc .
Per parafrasare Walter Benjamin, si vuole riflettere su come la fotografia ci aiuti a liberare le energie racchiuse nel mito e a darne forma e significato. Lo sguardo coglie i caratteri di ogni opera immersa nel contesto unico della città. Negli scatti fotografici, in bianco e nero, si cerca dunque il dialogo fra il soggetto e lo spazio che lo circonda attraverso una visione contemplativa, con un movimento lento che se ne impossessa e lo rende protagonista.
I luoghi scelti sono i Lungarni e le statue del ponte a S. Trinita, le opere presenti nel Giardino di Boboli, i personaggi del mitico mondo della moda, i manichini delle vetrine di via Tornabuoni. L’immagine fotografica che viene colta, è per Mosi come il racconto di una narrazione che non ha mai termine intorno al mito, al quale partecipa, dal suo punto di vista, anche la poesia. A questo proposito, nella raccolta di poesie “Luoghi del mito” curata da Mosi (Edizioni LietoColle 2010) “Le figlie del fiume” custodiscono nelle acque dell’Arno i tesori di Firenze, riprendendo una suggestione de “L’oro del Reno “ di Richard Wagner.
Corro incontro alla città
gli ultimi raggi del sole
coronano la Cupola di rosso.
Al centro cerchi di onde:
in queste acque abitano le figlie
del fiume, custodi dei nostri tesori.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
tel: 055587071
r.mosi@tin.it