Foto di Vanessa Vettorello
INFORMAZIONI:
vernissage: sabato 5 dicembre ore 18
dove: Firenze (FI)
presso: fsmgallery, Via San Zanobi 19r
orari: Dal lunedì al sabato con orario 15-19, o su appuntamento allo 055 481106.
La galleria resterà chiusa per vacanze natalizie dal 20 dicembre al 10 gennaio compresi
biglietti: ingresso libero
L’affascinante mondo di Bollywood, con le sue luci e le sue ombre, sarà in mostra a Firenze dal 5 dicembre per “Bollywood Talkies” della fotografa torinese Vanessa Vettorello, evento collaterale del 15° River to River Florence Indian Film Festival, unico festival italiano dedicato alla cinematografia indiana (dal 5 al 10 dicembre, cinema Odeon, www.rivertoriver.it).
Saranno in mostra, presso lo spazio espositivo della Fondazione Studio Marangoni (via San Zanobi 19r, Firenze), 30 opere che raccontano, attraverso una serie di ritratti, le sale cinematografiche indiane di Bombay e Pune e i personaggi che le popolano. L’esposizione sarà inaugurata sabato 5 dicembre alle ore 18 e sarà visitabile gratuitamente fino al 31 gennaio (dal lunedì al sabato con orario 15-19, o su appuntamento allo 055 481106; info@studiomarangoni.it. La galleria resterà chiusa per vacanze natalizie dal 20 dicembre al 10 gennaio compresi).
Il progetto è un work in progress, iniziato nel 2011 durante un viaggio della fotografa in India, con cui si intende non solo raccontare le complesse dinamiche che portano alla nascita e alla chiusura di molti cinema, ma anche rappresentare il variegato universo degli spettatori e dei lavoratori del cinema di Bollywood, la più estesa industria cinematografica al mondo.
“Oggi ci sono moltissimi luoghi in cui vedere film a Bombay che in meno di dieci anni scompariranno totalmente. - dice la fotografa Vanessa Vettorello - I cinema storici, single screen, vivono da tempo una profonda crisi identitaria ed economica che sta causando la loro scomparsa, contemporaneamente i multiplex sono all’apice del loro sviluppo. Le video parlour, stanzoni privi di qualsiasi comodità e dotati solo di proiettore, sono nati nelle aree in cui i vecchi cinema hanno chiuso, ma in questo momento stanno vivendo a loro volta una crisi dovuta alla loro illegalità. In pochi anni il mondo dei cinema theatres cambierà. Tuttavia, il focus di Bollywood Talkies non sono le sale, ma le persone. Queste tre tipologie di cinema sono frequentate da strati diversi della società in modo molto esclusivo: ogni cinema ha la sua gente che lo identifica”.
Il lavoro fotografico è supportato da interviste video e audio realizzate da Pierfilippo Mancini. Il progetto è stato finanziato dal premio Movin’Up promosso dal Ministero Italiano dei Beni e delle attività culturali insieme all’associazione Gai e dalla residenza artistica “What About Art?” di Bombay.
“Bollywood Talkies” è la prima parte di un più ampio progetto che continuerà in altre città indiane, e che vedrà in Calcutta la prossima tappa.
Vanessa Vettorello è nata a Torino nel 1985. Durante gli studi universitari in Psicologia ha scoperto la passione per la fotografia. Ha vinto una borsa di studio per il corso triennale di Fotografia allo Ied di Torino nel 2008. Dal 2011 porta avanti il suo progetto a lungo termine sul cinema indiano. Ha esposto i suoi lavori al Museo del Cinema, al Cineporto di Torino, The Others e pubblicato su testate nazionali e internazionali.
In occasione dell'inaugurazione della mostra sarà possibile degustare del finger food indiano accompagnato da vini gentilmente offerti da Vini Mazzei e Villa Marcello.
Inserito nell’ambito della 50 Giorni di cinema internazionale a Firenze, il River to River Florence Indian Film Festival è ideato e diretto da Selvaggia Velo, sotto l’egida di Fondazione Sistema Toscana e con il Patrocinio dell’Ambasciata dell’India, e realizzato con il contributo di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Ufficio Nazionale del Turismo Indiano di Milano. Il festival si avvale della collaborazione degli sponsor Salvatore Ferragamo, JK Place Firenze, Latte Maremma, Instyle, Air India, Hotel Roma, Pensione Canada e dei partner Four Seasons Hotel Firenze, Biennale d’Arte di Kochi-Muziris, Cineteca di Bologna, Fondazione, Fondazione Studio Marangoni, The Florentine, Ied Firenze, Vini Mazzei, Villa Marcello, Amblè, Cescot Firenze.
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La Fondazione Studio Marangoni è un centro internazionale non-proft di fotografia contemporanea, con sede a Firenze, Italia. Dal 1989 la FSM promuove l’arte della fotografia attraverso l’organizzazione di mostre, corsi di fotografia a tutti i livelli, seminari e workshop, premi e borse di studio per sostenere progetti di artisti emergenti. Una delle missioni prevalenti della Fondazione Studio Marangoni è l’organizzazione di mostre in Italia e all’estero. Oltre alle mostre organizzate nella sua sede di Firenze, la Fondazione ha organizzato il Festival Biennale di Fotografia (Firenze e Prato, 2000 e 2002), con mostre dislocate in vari luoghi espositivi, la Biennale di Fotografia Italiana a New York Focus on Italy (1999 e 2001) e Paesaggi Italiani, alla Sala delle Reali Poste della Galleria degli Uffizi, Firenze, 1998. Negli ultimi anni la FSM è stata invitata a curare mostre per i principali festival di fotografia quali il FotoFest di Houston e gli Incontri Internazionali della Fotografia di Arles; la FSM ha anche organizzato una mostra itinerante negli Stati Uniti sul lavoro di Luigi Ghirri. Oltre ad aver ospitato oltre 50 mostre nelle sue sale, la Fondazione Studio Marangoni ha organizzato conferenze e incontri in collaborazione con la Galleria dell’Accademia di Firenze, l’Instituto Cervantes, il Goethe Institut, il British Council, l’Istituto Culturale Francese e la Comunità Francese del Belgio, e molti altri.
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