Foto di Alec Soth
INFORMAZIONI:
dove: Milano (MI)
presso: Triennale di Milano, Viale Alemagna 6
orari: martedì-domenica 10.30-20.30.
Giovedì 10.30-23.00
biglietti: 4,00/3,00/2,00 euro
a cura di: Walter Guadagnini e Francesco Zanot
La mostra, a cura di Walter Guadagnini e Francesco Zanot, presenta uno dei
protagonisti della ricerca fotografica contemporanea, lo statunitense Alec Soth
(Minneapolis, 1969). La mostra si compone di circa quaranta opere, che permettono di
leggere le due serie che hanno dato la prima fama al fotografo e che non sono mai state
esposte in Italia, Sleeping by The Mississippi del 2004 e Niagara del 2006, oltre a
diversi materiali d'archivio, che aiutano a comprendere la nascita e lo sviluppo di questi
due progetti e dei due libri ad essi collegati.
La mostra continua il ciclo che la Triennale di Milano dedica alla fotografia
contemporanea, inaugurato con la fortunata mostra Roger Ballen 1982-2009.
Le immagini esposte in quest’occasione narrano due luoghi caratteristici e per molti
aspetti emblematici degli Stati Uniti, gli insediamenti e la natura lungo il corso del
fiume Mississippi e le cascate del Niagara, senza retorica, con una straordinaria capacità
di penetrare in quella che è la realtà più autentica di quei territori e dei loro abitanti o
visitatori. Una vicenda fatta di storie minime, marginali, che dà vita a immagini nelle
quali si condensa non solo l'esperienza personale del fotografo, ma anche una lunga
tradizione fotografica americana, che da Walker Evans giunge sino a William
Eggleston. Ritratti, paesaggi, compongono una narrazione per immagini che è insieme
emotivamente partecipe e lucidamente critica, attraverso una tecnica assolutamente
impeccabile.
La mostra, allestita con la collaborazione dello stesso fotografo, presenta la personale
visione di Alec Soth di due realtà marcatamente americane, ma anche due luoghi, un
grande fiume e la più celebre cascata del mondo, che sottolineano un’idea di
scorrimento. Entrambe le serie sono connotate da questa idea di flusso e di passaggio,
che si sviluppa anche all’interno di tutta la produzione artistica di Alec Soth. Dice
infatti lo stesso artista che “al di là del fatto che le fotografie sono fondamentalmente
statiche, la ragione per cui io fotografo il mondo è per muovere. Il mio procedimento
consiste nel muoversi attraverso il mondo. Io non cerco un equilibrio, ma voglio
piuttosto farmi trascinare dalla corrente”.
La mostra nasce da una collaborazione con il museo francese Jeu de Paume, con
l'Agenzia fotografica Magnum, della quale Soth è membro, e con Contrasto, che ne è il
rappresentante esclusivo in Italia.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
tel: 02-724341
fax: 02-89010693