pittura digitale concettismo e dintorni - Le foto di ducezio

pittura digitale concettismo e dintorni

L’arte pittorica di ducezio nasce dall’esigenza, profondamente avvertita, di compiere una rivisitazione genetica di tutti gli esseri presenti sul globo terraqueo, per allungarsi in un universo stellare, e con sapiente mano ricostruisce i mondi e le cose a seconda di un’impressione concettuale dettata dal suo “ sentire”, non come fatto suggestivo, ma come filosofia del pensare, del progettare, che si fa forma spirituale del processo creativo.
Ducezio, in altri termini, reinventa il lungo percorso dell’origine degli universi umani e stellari e ne realizza una luminosa pagina pittorica autentica ed originale, riportando l’uomo alle fonti primogenite dell’esistere.
La sua reinterpretazione offre uno spettacolo d’immagini surreali, ove la ricerca filosofica si fonde con la profonda armonia delle figure proiettate su uno schermo gigante che è costituito dallo slancio del pensiero divergente capace di costruire mondi onirici nei quali è chiara la precarietà dell’uomo nell'universo.
La vita e le cose si rigenerano con una tecnica raffinata, il digitale, col quale costruisce, con linee e forme spettacolari, il significato dei concetti primari dell’esistenza.
E lì, l’uomo annega, sogna ed accetta con rassegnazione il suo ruolo nel contesto universale.
Nella pittura del ducezio c’è, dunque, una capacità creativa con una dimensione tutta interiore, che matura nella profondità dello spirito, dove la luce della ragione, guidata da una strana consapevolezza della coscienza, reinveste la vita dell’essere nelle sue molteplici implicazioni; per strapparla agli abissi della precarietà, dell’oppressione e della solitudine.
La pittura di ducezio è un’autentica lezione di filosofia, che servendosi del messaggio artistico riesce a dare risposte ai mille problemi dell’uomo, oggi.