Raffaella Milandrie Cedric Black Eagle
Attivista per i diritti umani dei popoli indigeni adottata nella tribù dei Crow: ora è Raffaella Black Eagle, sorella adottiva di Barack Obama.
Tornata dal suo ultimo viaggio in solitaria e fuoristrada in Montana, incentrato sulla visita alle riserve indiane, Raffaella Milandri, fotografa umanitaria e attivista per i diritti umani dei popoli indigeni, è stata adottata come sorella da Cedric Black Eagle, il Presidente della Nazione della Tribù dei Crow.
Dice la Milandri: "Sono fiera di essere ora Raffaella Black Eagle.Poichè il padre di Cedric ha adottato Barack Obama, simbolicamente ora sono sorella anche del Presidente americano."
Anche il popolo di Facebook che segue in diretta i suoi viaggi è andato in visibilio.
Dice la Milandri : "L'adozione da parte dei Crow è stata molto commovente; è uno dei loro rituali, ma è un privilegio riservato a pochi. Il mio impegno è e sempre sarà affiancare i Crow, e tutti i popoli indigeni, nella lotta per i diritti umani e per la giustizia."
La Milandri ha visitato i popoli dei nativi americani Crow, Blackfeet e Salish e Kootenai, e anche l'ufficio del Governatore del Montana.
Per raccogliere dati e testimonianze sulla situazione dei nativi americani nelle riserve, oggi. " Vi sono nelle riserve indiane molte problematiche che si trascinano da decine di anni: la disoccupazione, che arriva al tasso del 70%, l'alcolismo, e molte terre all'interno delle riserve che sono state cedute tanti anni fa a non-indiani, creando alle volte un monopolio sfavorevole alle risorse turistiche e del territorio. I governi tribali stanno cercando di riacquistare queste terre, ma ora il prezzo di queste terre che dovrebbero essere loro di diritto è esorbitante" aggiunge la fotografa umanitaria.
In Canada, invece, nelle riserve indiane non è permesso vivere a persone che non siano membri riconosciuti delle tribù aventi diritto.
Il quotidiano più popolare del Montana, il Great Falls Tribune, ha dedicato alla viaggiatrice solitaria un
articolo speciale.
In modo del tutto autonomo e a scopo umanitario, la viaggiatrice porta avanti una campagna di sensibilizzazione e di denuncia e ha avuto contatti anche con il CERD(Commissariato per l'Eliminazione delle Discriminazioni razziali) dell'ONU grazie al materiale raccolto.
Dice Raffaella Milandri:
"Sono a chiedere supporto e visibilità per la mia campagna per i diritti umani dei popoli indigeni.
Sto anche divulgando alcune mie produzioni multimediali (sui Boscimani del Kalahari e sugli Adivasi dell'Orissa), in modo gratuito, per poter fare opera di sensibilizzazione. Con raccolta di testimonianze e di denuncia per discriminazione dei diritti umani."
Pochi giorni fa, la fotografa ha donato ben 140 sue foto per una iniziativa internazionale a supporto di Save the Children, curata dalla associazione Quarta Dimensione.