flucio6
"Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s’annega il pensier mio:
E il naufragar m’è dolce in questo mare..
Giacomo Leopardi
14/12/2010 10:10
Cippopompetta
Un bel paesaggio,trattato bene
26/11/2010 14:59
ginogini
La foto è molto ben realizzata. I colori, le tonalità, la luminosità, il contrasto........tutto è funzionale al luogo. Queste "Tue" parti mi hanno sempre colpito per i terreni agricoli tutti coltivati, divisi in lotti e appezzamenti, dove nulla è trascurato o lasciato andare. Terra di grande civiltà.
26/11/2010 08:36
cuoco75
bel paesaggio costruito in modo simmetrico,forse andava un tantinello contrastata.
ciao
cuoco75
25/11/2010 22:54
elmar
L'inconfondibile, dolce, ondulato paesaggio marchigiano...
24/11/2010 21:05
buma56
Ottima Sabj, un'altra Tua presentazione che colpisce. Hai accentuato i colori caldi dei campi in contrasto con il verde dei prati e l'azzurro del cielo conferendo, a mio avviso, alla fotografia un senso di libertà,felicità e tranquillità.
24/11/2010 19:24
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